Ragusa è il capoluogo più meridionale d'Italia. I capolavori architettonici costruiti dopo il terremoto, insieme a tutti quelli presenti nel Val di Noto, sono stati dichiarati nel 2002 Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO. Ragusa è uno dei luoghi più importanti per la presenza di testimonianze d'arte barocca, come le sue chiese ed i suoi palazzi settecenteschi, ne sono espressione Ragusa Superiore e Ragusa Ibla; Modica Alta e Modica Bassa; Scicli, uno dei borghi più belli di Sicilia; il Castello di Donnafugata; Chiaramonte Gulfi, Monterosso Almo, Comiso

  • Basilica di San Giorgio – Ragusa Ibla: esempio imponente di barocco siciliano. 
    Ultimata nel 1775, presenta una elaborata facciata divisa in tre parti da fasci di colonne e motivi decorativi tipici dell'epoca. La scalinata e la cupola sono posteriori alla chiesa, l'insieme risulta straordinariamente armonioso.
    Cattedrale di San Giovanni - Ragusa che si trova nella piazza omonima. La chiesa, costruita tra il 1706 e il 1760, presenta una bella facciata barocca riccamente decorata, un imponente portale e un campanile a cuspide. Da vedere, all'interno, le pregiate decorazioni in stucco delle cappelle ottocentesche. Sul retro della chiesa si trova la Casa Canonica, bell'edificio barocco alleggerito da diverse finestre balconate.
    Museo Archeologico Ibleo - Ragusa: illustra l'archeologia e la storia antica del territorio della provincia di Ragusa, dal neolitico fino alla tarda antichità. L'ordinamento del museo si avvale di una disposizione dei reperti ordinata sia cronologicamente che per aree topografiche. 
    L'allestimento del museo è caratterizzato da ricostruzioni al vero di limitate porzioni di scavo richiamando nel visitatore l'idea della funzione degli oggetti esposti.
    Castello di Donnafugata - Ragusa: Di grande effetto scenografico, e per questo più volte tramutato in set cinematografico, esso deve il proprio nome ad un toponimo di origine araba. Da far risalire alla seconda metà dell'ottocento, nel corso dei secoli esso subisce diversi rimaneggiamenti tanto che nessuno stile ben definito gli risulta proprio. Orari di apertura: dal martedì alla domenica 09:00 - 13:00 / 14:30 - 19:00. Chiuso il lunedì
    Cava d'Ispica – Ispica (RG): La vallata, immersa nella tipica vegetazione della macchia mediterranea, custodisce necropoli preistoriche, catacombe cristiane, oratori rupestri, eremi monastici e nuclei abitativi di tipologia varia. Nell'area terminale della vallata numerose sono le testimonianze che attestano la presenza dell'uomo dalla preistoria sino al terremoto del 1693.
    Chiesa di San Giorgio – Modica (RG): inserita nella Lista Mondiale dei Beni dell'Umanità dell'UNESCO, è il risultato finale della ricostruzione sei/settecentesca, avvenuta in seguito ai disastrosi terremoti che colpirono Modica. Viene spesso indicato e segnalato come monumento simbolo del Barocco siciliano di cui rappresenta l'architettura sicuramente più imponente e scenografica.
    Chiesa di San Pietro – Modica (RG): patrono di Modica Bassa, risalente al 1300, poi ricostruita in seguito al celebre terremoto. E' introdotta da una elegante scalinata abbellita da statue dei dodici apostoli ai lati.  L'interno, basilicale e a tre navate, mostra quattordici colonne supportanti capitelli corinzi. La navata centrale è decorata con scene dell'Antico Testamento, mentre quella destra ospita due importanti "gruppi": la "Madonna di Trapani", attribuita a Giovanni Pisano, e il policromo "San Pietro e il paralitico", di Paolo Civiletti, nel 1893.
    Grotte dei Denari e dei Santi – Monterosso Almo (RG): antiche tombe trasformate in abitazioni, al cui interno, aleggia la leggenda, sarebbero stati sepolti dei denari ritrovabili solo se a conoscenza di particolari rituali e formule magiche.
    Le rovine di Camarina – Santa Croce Camarina (RG): città, colonizzata dai Siracusani nel 598 a.C., dopo aver subìto varie distruzioni nel tentativo di rendersi indipendente dalla madrepatria, fu definitivamente saccheggiata dai Romani nel 258 a.C. Dell'antica città, che si estendeva su tre colli, di cui il più importante era quello di Cammarana, presso la foce dell'Ippari, si conservano parti delle mura arcaiche e la grande torre.
    Torre Cabrera – Pozzallo (RG): è una torre di difesa costiera costruita in epoche remote a protezione del Caricatore di Pozzallo dai pirati. Attorno alla Torre Cabrera si sviluppò il primo agglomerato urbano di Pozzallo, costituito in un primo tempo da poche centinaia di persone fra soldati e pescatori. Oggi la torre è Monumento Nazionale, ed è riportata sullo stemma della città di Pozzallo.
    Per chi invece vuole rilassarsi in una splendida passeggiata a tratti romantica ed in piena armonia non può fare a meno di attraversare lo splendido quartiere storico di Ragusa Ibla, immerso nel barocco siciliano, o nel suggestivo lungomare di Marina di Ragusa.

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